Sciopero farmacie private. Presidio a Bolzano il 6 novembre

Incroceranno le braccia per l’intero turno di lavoro di giovedì 6 novembre i dipendenti delle farmacie private, a sostegno del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, scaduto nell’agosto 2024. In Provincia di Bolzano il settore coinvolge circa 400 lavoratori. In occasione dello sciopero è previsto un presidio, alle ore 10.30, davanti alla sede di Federfarma in via del Macello 57 a Bolzano.

Lo sciopero nazionale, indetto dalle federazioni di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, segue la rottura del tavolo negoziale con l’associazione datoriale di settore Federfarma, che continua a mostrarsi “indisponibile a riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori dipendenti incrementi retributivi in linea con l’aumento del costo della vita”.
Le tre organizzazioni sindacali ricordano che “le farmacie private sono un presidio sanitario e sociale essenziale”, e che “il servizio offerto va oltre la dispensazione dei farmaci”. “La professionalità delle farmaciste e dei farmacisti rappresenta il primo punto di riferimento per i cittadini in tema di salute, assistenza e prossimità sanitaria – sottolineano –. Il ruolo professionale delle lavoratrici e dei lavoratori delle farmacie merita rispetto e riconoscimento concreti, non parole vuote”. Le tre federazioni hanno avanzato proposte concrete e sostenibili per un rinnovo contrattuale che garantisca: giusti adeguamenti salariali; migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro; riconoscimento della professionalità, anche in relazione alla farmacia dei servizi e percorsi formativi volti a valorizzare le competenze del personale. In particolare la richiesta sindacale per il giusto recupero del potere d’acquisto perduto riguarda circa 360 euro al mese (per il primo livello in tre anni), mentre la risposta di Federfarma è stata di 180 euro al mese.