Venerdì 17 ottobre, sciopero nazionale igiene ambientale
La Funzione pubblica della Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel hanno proclamato per venerdì 17 ottobre lo sciopero nazionale degli addetti dei servizi di igiene ambientale, per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. A fine luglio si sono infatti interrotte le trattative per il rinnovo del contratto dei servizi ambientali, scaduto nel 2024, a causa della assoluta indisponibilità da parte delle associazioni datoriali ad accogliere le rivendicazioni delle rappresentanze sindacali.
A Bolzano e provincia il settore interessa Seab, Asm Merano e Bressanone, Eco Center, Ara Pusteria e Sager, con oltre 500 addetti che operano nei servizi ambientali – raccolta rifiuti, spazzamento, impianti di trasformazione rifiuti – garantendo ogni giorno servizi essenziali alla cittadinanza.
Come spiega Markus Cappello della Fp/Cgil, al centro delle richieste ci sono temi fondamentali per i lavoratori, a partire dal rafforzamento delle tutele su salute e sicurezza, in un settore soggetto a infortuni anche gravi del personale degli impianti, ma anche a malattie professionali e inidoneità al lavoro.
Secondo Cappello, è assolutamente necessario poi dare una risposta alle richieste economiche, con aumenti veri in busta paga che concorrano a recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione. Nella piattaforma di protesta anche lo sviluppo del welfare contrattuale e il sistema delle indennità, la tutela dei lavoratori degli appalti e il rafforzamento dell’esercizio del diritto di sciopero.



