Acciaierie Valbruna. Fiom/Mav: “Incontro al Mimit non è stato positivo”
“L’esito dell’incontro non è stato sicuramente positivo”: così il segretario della Fiom/Mav, Marco Bernardoni, presente al primo incontro al Mimit per gli sviluppi industriali dello stabilimento bolzanino delle Acciaierie Valbruna.
“Le parti restano distanti – prosegue Bernardoni –, come Fiom abbiamo chiesto il superamento del bando che ci sembra tardivo e non offre sufficienti garanzie per i lavoratori. La Provincia si giustifica appellandosi alle direttive europee, mentre l’azienda dice di essere stata convocata a giochi ormai fatti. Noi crediamo che debba essere fatta immediatamente chiarezza e che i lavoratori non possano aspettare oltremodo per avere delle certezze”. Il sindacato fa sapere che nei prossimi giorni saranno indette le assemblee con i lavoratori per decidere le iniziative da intraprendere in attesa di una riconvocazione del tavolo.
Secondo la segretaria della Cgil/Agb, Cristina Masera ora che sono “chiari i termini e le condizioni del bando di gara per l'utilizzo della superficie dell'area delle Acciaierie a Bolzano, aldilà delle varie analisi sul se e come poteva essere evitato, dato che una legge provinciale del 2018 già lo prevedeva, sarebbe fondamentale sapere se Ameduni abbia o meno intenzione di partecipare. Ciò rimane infatti il punto saliente e più importante per chi ci lavora. I termini temporali non sono lunghi quindi già il 15 gennaio si saprà chi si candida perlomeno”.