Referendum: partita in Alto Adige la campagna
La Cgil/Agb venerdì 11 aprile dà il via al volantinaggio per diffondere i cinque quesiti del referendum su lavoro e cittadinanza con banchetti allestiti in mattinata, dalle 10 alle 12, a Bolzano in piazza Matteotti, a Merano in piazza della Rena, a Bressanone, Portici Maggiori vicino alla Banca Popolare e a Brunico in piazza Gilm.
Con i referendum dell’8 e del 9 giugno la Cgil chiede di votare per l’abrogazione delle norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso di licenziamento (Jobs Act); per l’abrogazione delle norme che facilitano i licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese; per l’abrogazione delle norme che hanno liberalizzato l’utilizzo del lavoro a termine; per l’abrogazione delle norme che impediscono, in caso di infortuni sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all’impresa appaltante. Il quinto quesito sulla cittadinanza punta al dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario ai fini della presentazione della domanda di concessione della cittadinanza.
A seguire, sabato 12 aprile, dalle ore 10.30 fino alle 12.30, sul Talvera nel piazzale davanti al Museion a Bolzano è in programma l’avvio ufficiale della campagna referendaria con un’iniziativa aperta alla cittadinanza all’insegna della partecipazione e della democrazia. Sono previsti gli interventi dei segretari delle categorie della Cgil/Agb e di testimonial, intervallati da momenti musicali. Sarà l’occasione per fare il punto sulla campagna referendaria e presentare il comitato promotore dei referendum lavoro e quello del referendum sulla cittadinanza.