Intercable. Fiom/Cgil non firma l’accordo per gli incentivi all’esodo
La Fiom Cgil/Agb non firma l’accordo sindacale per gli incentivi all’esodo per i licenziamenti volontari all’Intercable Automotive Solutions di Brunico perché ritenuti assolutamente inadeguati soprattutto per un territorio come la provincia di Bolzano dove il tasso di inflazione è molto alto.
Per il futuro la categoria dei metalmeccanici auspica che la crisi dell’Intercable Automotive Solutions finisca solo con i licenziamenti volontari, anche se la preoccupazione resta alta, visto il crollo che l’automotive e anche l’indotto stanno avendo a livello globale. “Nel caso in cui nel settore ci dovessero essere ulteriori crisi di aziende locali siamo dell’idea che la situazione vada affrontata diversamente, coinvolgendo ancora di più le organizzazioni sindacali nel cercare una risoluzione che non parta dai licenziamenti, ma che sia ponderata e che consideri anche altre alternative, come gli ammortizzatori sociali con cui si riuscirebbero a garantire posti di lavoro di qualità a lungo termine”, afferma in una nota il segretario provinciale della Fiom/Mav, Marco Bernardoni.