Sciopero generale metalmeccanici
Fiom, Fim e Uilm hanno proclamato per lunedì 13 gennaio uno sciopero di otto ore per i metalmeccanici di Acciaierie, Aluminium Bozen e Alpitronic, dopo l’interruzione della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Il tavolo è saltato dopo una serie di no da parte degli imprenditori: respinte le richieste sugli aumenti di salario, in particolare 280 euro di aumento a scaglioni per il livello C3, e nessuna disponibilità a regolare l’utilizzo dei contratti precari attraverso il contratto nazionale.
"Per l’orario di lavoro nessuna disponibilità a ridurre l’orario di lavoro e a regolamentare lo smart working, come nessuna disponibilità a riconoscere permessi per conciliare tempi di vita e di cure dei figli e dei genitori. Nella piattaforma poi nessuna garanzia economica e occupazione esisterebbe per i lavoratori in caso di cambio di appalto": hanno spiegato in conferenza stampa i segretari Marco Bernardoni (Fiom/Cgil), Riccardo Conte (Fim/Cisl) e Giuseppe Pelella (Uilm/Uil).
Preoccupazione è stata espressa anche per l’Intercable Automotive Solutions di Brunico che ha annunciato un esubero di 50 posti di lavoro. Nella giornata di domani ci sarà l’incontro con l’azienda per chiarire le modalità della trattativa.