In Alto Adige è ancora troppo diffuso il ricorso al lavoro precario
Beggio eletto coordinatore
“In Alto Adige le forme di lavoro precario sono elevate con tutte le ripercussioni che questa condizione comporta per le lavoratrici e i lavoratori in un territorio in cui il costo della vita è fra i più alti d’Italia". Questa è una delle sfide che dovrà affrontare il nuovo coordinatore di Nidil Cgil Alto Adige, Andrea Beggio.
"È un onore e una grande responsabilità assumere questo incarico in un momento così cruciale per il mondo del lavoro. Il nostro impegno sarà quello di rafforzare l'azione sindacale, affrontando le sfide e le difficoltà che il mercato del lavoro presenta a livello locale”, così Beggio in occasione della sua elezione, avvenuta nei giorni scorsi durante l’assemblea generale della categoria. Il sindacato ricorda come in provincia di Bolzano, nonostante un tasso di disoccupazione molto contenuto e settori produttivi che faticano a reperire personale, l’anno scorso ci siano state 1.029 somministrazioni di lavoro e 62.436 contratti a termine. “Bisogna migliorare le condizioni di lavoro di queste lavoratrici e di questi lavoratori. Serve uno sforzo aggiuntivo di tutela sul piano individuale, ma anche collettivo attraverso una logica di contrattazione inclusiva”, precisa il coordinatore.
Beggio è stato eletto coordinatore di Nidil Cgil Alto Adige, succedendo a Christine Pichler, che ha guidato la categoria per 7 anni con passione e impegno, consegnando un'importante eredità di battaglie e successi. Con l'elezione di Beggio, Nidil Cgil rinnova il suo impegno a sostenere e rappresentare i lavoratori con contratti atipici – somministrati, parasubordinati, rider, autonomi e disoccupati – in particolare per garantire migliori condizioni di lavoro e una maggiore sicurezza.
NIdiL (Nuove Identità di Lavoro) è la struttura sindacale della Cgil fondata nel 1998 per rappresentare e difendere le lavoratrici e i lavoratori somministrati e atipici, con l’obiettivo di tutelare i diritti dei lavoratori non tradizionalmente inquadrati.
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Nella foto da sinistra: Christine Pichler, Davide Franceschin della segreteria nazionale Nidil e Andrea Beggio