I sindacati indicano le priorità per la prossima legislatura
Le confederazioni sindacali CGIL/AGB, SGBCISL e UIL-SGK hanno elaborato una piattaforma di proposte per la legislatura 2023-2028, rivolta alle forze politiche in lizza per i 35 seggi del Consiglio Provinciale. Per illustrare, discutere e confrontarsi sui contenuti del documento, si sono svolti, nelle scorse due settimane, degli incontri con le diverse forze politiche.
“Già in occasione delle precedenti elezioni abbiamo presentato ai partiti in lizza un nostro documento programmatico”, dichiarano le Segretarie provinciali Cristina Masera e Donatella Califano ed il Segretario provinciale Mauro Baldessari, “vogliamo in questo modo far entrare con più forza i temi del lavoro, del sociale e della giustizia sociale nel dibattito pre-elettorale e nell’agenda politica.”
Il documento si apre con alcune riflessioni sui futuri assetti istituzionali. Le organizzazioni sindacali chiedono un maggior coinvolgimento nei processi di sviluppo dell’autonomia locale, quando si affrontano questioni che coinvolgono le lavoratrici ed i lavoratori, e in generale un buon dialogo tra politica e parti sindacali a fronte delle molte sfide da affrontare nei prossimi cinque anni.
Il testo è costruito in maniera sintetica intorno al tema della sostenibilità, che viene declinato nelle sue tre dimensioni fondamentali: sostenibilità economica, sociale ed ambientale.
Tra le richieste e i punti cardine, il sostegno alla contrattazione integrativa per salari più alti, il potenziamento delle politiche attive del lavoro, una sanità efficiente e vicina al cittadino, un abitare a costi più sostenibili, una burocrazia facilmente accessibile anche per persone senza competenze digitali e l’adeguamento delle prestazioni sociali all’inflazione.
“Dopo le elezioni continueremo a tenere alta la nostra attenzione su questi temi e obiettivi; incalzeremo la politica affinché vengano date le giuste risposte a lavoratori e pensionati,” così i segretari generali.